Chirurgia Ortognatica
Problemi di malocclusione dento-scheletrica

La malocclusione dento-scheletrica
Le deformità dento-facciali e maxillo-facciali costituiscono uno svariato gruppo di patologie che hanno in comune l’esistenza di alterazioni della forma, della posizione e delle dimensioni dei distinti elementi scheletrici e dentali che compongono la faccia.
La chirurgia ortognatica
La Chirurgia Correttiva dei rapporti intercorrenti tra i mascellari nelle loro 3 dimensioni nello spazio, detta anche Chirurgia Ortognatica, è finalizzata a correggere una gamma di irregolarità o anomalie scheletriche e dentali di minor o maggior entità. Ne conseguono un grande miglioramento della morfologia facciale nonché un importante giovamento funzionale.
- Le seguenti sono alcune condizioni, che possono denotare l’indicazione alla
Chirurgia Ortognatica: - Difficoltà nella masticazione del cibo
- difficoltà nella deglutizione del cibo
- Usura eccessiva dei denti e delle loro superfici masticatorie
- Un morso aperto (l’esistenza di uno spazio libero fra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore anche quando la bocca è chiusa)
- Irregolarità nell’armonia facciale sia quando il paziente viene osservato dai profili sia nel piano frontale (in primo piano)
- Mento “sfuggente” (arretrato), oppure troppo lungo, troppo avanzato mandibola prominente
- Impossibilità di chiudere o combaciare le labbra spontaneamente quando sono serrati i denti
- Dolori mandibolari o a carico delle articolazioni temporo-mandibolari e Cefalea cronica
- Traumi facciali o difetti congeniti
- Respirazione orale e “bocca secca” sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno.
NOTA: Nei fumatori il tempo di guarigione solitamente é prolungato ed il rischio delle complicanze é più alto.